Sotto i Ciliegi di Heian...Murasaki Shikibu, vissuta nell'XI secolo durante il periodo Heian del Giappone, può considerarsi la prima romanziera del mondo, dama di corte dell’Impero del Giappone, l'affascinante mente dietro "La storia di Genji". Il suo vero nome e dettagli biografici sono avvolti nel mistero, ma il suo capolavoro letterario ne testimonia il genio. Di nobili origini, Shikibu crebbe nell'ambiente della corte imperiale di Kyoto, dove fu esposta a una vasta educazione, abbracciando la poesia, la musica e la prosa cinese classica. La sua profonda erudizione si riflette nei dettagli e nella raffinatezza della sua opera più famosa. Si presume che Murasaki Shikibu fosse una dama di corte, forse una dama di compagnia dell'imperatrice Fujiwara no Teishi. Il titolo "Murasaki" deriva dal nome di uno dei personaggi principali del suo romanzo (la scelta di utilizzare uno pseudonimo è comune nella letteratura giapponese di quel periodo). Il suo contributo più significativo, "La storia di Genji", è considerato il primo romanzo psicologico della storia. Murasaki Shikibu ha plasmato un mondo letterario intricato e sofisticato offrendo una prospettiva unica sulla società, l'amore e la bellezza nell'antico Giappone. La sua eredità persiste attraverso i secoli, incantando ancora oggi chi si avventura tra le pagine del suo capolavoro, un viaggio letterario attraverso i sentieri dell'antico Giappone, "La storia di Genji" parla del periodo Heian, tra i ciliegi in fiore e i giardini incantati, dell'anima di Genji e del Principe Splendente, camminando tra le sfumature di amore, bellezza e tristezza in un mondo sospeso tra realtà e sogno. Pagina dopo pagina si è immersi in ogni immagine evocata, attraversando il palazzo imperiale di Kyoto con occhi attenti, ammirando le descrizioni dettagliate che trasportano le emozioni come foglie portate dal vento autunnale, nei "koromogae", i cambi di stagione, percependo il sottile velo di malinconia che avvolge cuori, primo tra tutti quello di Murasaki Shikibu. E’come viaggiare nel tempo, tra le pagine di un romanzo intriso di cultura, dove ogni dettaglio è un tassello di un mosaico letterario che sfida il tempo stesso, nella bellezza eterea di quest'epoca lontana…
…Nel candore della notte, Genji, il Principe Splendente, si staglia contro i delicati pannelli di carta shoji. Il suo volto, un mosaico di emozioni, è illuminato solo dalla luce fioca delle lanterne. Il suono di un koto sussurra nell'aria, intrecciandosi con la brezza tra i rami dei ciliegi. Attraverso il giardino serpeggia un sentiero di ghiaia, e Genji cammina con passo felpato. Sotto i fiori di sakura, appassiscono i ricordi di amori effimeri. La delicatezza delle sue mani sfiora i petali caduti, mentre il cuore di Genji palpita al ritmo segreto di passioni inespresse. Le parole, come farfalle evanescenti, danzano sulla pagina mentre Murasaki Shikibu tessisce il destino di Genji. Le emozioni, profonde come un lago silente, emergono dalle righe, trasportando i lettori in un mondo di sfumature, in cui l'amore è un gioco sottile tra il divino e l'umano. In ogni pagina, la prosa di Shikibu canta come un filo d'argento tra le stelle, intrecciando il destino di Genji con la trama intricata del Giappone Heian. Siamo spettatori silenziosi di un'epopea d'amore e perdita, mentre il Principe Splendente naviga tra i flutti della vita, cercando un rifugio tra le pagine di questa storia senza tempo. Copertina di Okada Yoshio Azuyama scene Genji Monogatari Emaki 源氏物語絵巻 Tokugawa Art Museum, Nagoya) |