Gordes e i baci di Fanny
i pensieri immensi
poetica
flâneuse
2019
Arroccato come un segreto sussurrato alla montagna, Gordes appare tra le curve della Provenza come un sogno in pietra chiara. Le sue case sembrano scivolare dolcemente lungo il fianco della collina, baciate dalla luce calda del sud, immerse in un silenzio che sa di eternità. È un luogo che sa di carezze lente, di tempo che si allunga, di baci rubati tra i vicoli stretti, proprio come quelli di Fanny nei racconti di Pagnol. C’è qualcosa di cinematografico e tenero in questo borgo: ogni scorcio è una scena d’amore, ogni ombra un rifugio per due cuori che si cercano. Gordes si attraversa con passo lieve e cuore aperto, come si attraversa una poesia che profuma di lavanda, pietra antica e promesse d’estate.