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Bonnieuax e un vecchio cinema
i pensieri immensi
poetica
taccuino
flâneuse
2019
Bonnieux è un paese che sale piano, come un pensiero dolce, aggrappato al pendio del Luberon. Le sue case in pietra color miele raccontano di silenzi e stagioni lente. Ma è salendo verso l’alto, tra vicoli stretti e profumo di lavanda, che si arriva al piccolo miracolo: un vecchio cinema all’aperto, incastonato sugli scalini di una viuzza. Qui, quando il sole cala e l’aria si fa gentile, si proiettano sogni contro un muro, e il paese si raccoglie in un respiro solo. Non servono file di poltrone o schermi digitali: bastano qualche sedia di legno, il frinire dei grilli, e la voglia di guardare insieme qualcosa che forse non finirà mai.
A Bonnieux, anche il cinema è poesia quotidiana. Un modo per dire che la bellezza può vivere in luoghi piccoli, ma pieni di cuore.
poetica
taccuino
flâneuse
2019
Bonnieux è un paese che sale piano, come un pensiero dolce, aggrappato al pendio del Luberon. Le sue case in pietra color miele raccontano di silenzi e stagioni lente. Ma è salendo verso l’alto, tra vicoli stretti e profumo di lavanda, che si arriva al piccolo miracolo: un vecchio cinema all’aperto, incastonato sugli scalini di una viuzza. Qui, quando il sole cala e l’aria si fa gentile, si proiettano sogni contro un muro, e il paese si raccoglie in un respiro solo. Non servono file di poltrone o schermi digitali: bastano qualche sedia di legno, il frinire dei grilli, e la voglia di guardare insieme qualcosa che forse non finirà mai.
A Bonnieux, anche il cinema è poesia quotidiana. Un modo per dire che la bellezza può vivere in luoghi piccoli, ma pieni di cuore.
